La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Apocalisse 7:10

E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all'Agnello».

C.E.I.:

Apocalisse 7:10

E gridavano a gran voce:
«La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello».

Nuova Diodati:

Apocalisse 7:10

E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e all'Agnello».

Riveduta 2020:

Apocalisse 7:10

E gridavano a gran voce, dicendo: “La salvezza appartiene al nostro Dio, il quale siede sul trono, e all'Agnello”.

La Parola è Vita:

Apocalisse 7:10

Essi gridavano ad alta voce:
«La salvezza appartiene al nostro Dio,
che siede sul trono,
e all'Agnello!»

La Parola è Vita
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Riveduta:

Apocalisse 7:10

E gridavano con gran voce dicendo: La salvezza appartiene all'Iddio nostro il quale siede sul trono, ed all'Agnello.

Ricciotti:

Apocalisse 7:10

E gridavano a gran voce dicendo: «La salvezza [è dovuta] al nostro Dio, ch'è seduto sul trono, e all'agnello!».

Tintori:

Apocalisse 7:10

e gridavano a gran voce e dicevano: La salute al nostro Dio che siede sul trono e all'Agnello!

Martini:

Apocalisse 7:10

E gridavano ad alta volte, dicendo: la salute al nostro Dio, che siede sul trono, e all'Agnello.

Diodati:

Apocalisse 7:10

E gridavano con gran voce, dicendo: La salute appartiene all'Iddio nostro, il quale siede sopra il trono, ed all'Agnello.

Avendo le primizie di Cristo aperto la strada, i Gentili convertiti seguono in seguito e attribuiscono la loro salvezza a Dio e al Redentore, con trionfo. Negli atti di culto religioso ci avviciniamo a Dio e dobbiamo farlo per mezzo di Cristo; il trono di Dio non potrebbe essere avvicinato dai peccatori se non ci fosse un Mediatore. Erano vestiti con le vesti della giustificazione, della santità e della vittoria; e avevano le palme nelle mani, come i conquistatori erano soliti apparire nei loro trionfi. Un aspetto così glorioso lo avranno i fedeli servitori di Dio, quando avranno combattuto il buon combattimento della fede e terminato il loro percorso. A gran voce hanno dato a Dio e all'Agnello la lode della grande salvezza. Coloro che godono della felicità eterna devono e vogliono benedire il Padre e il Figlio; lo faranno pubblicamente e con fervore. Vediamo qual è l'opera del cielo, e dovremmo iniziarla ora, avere il cuore molto coinvolto e desiderare quel mondo in cui le nostre lodi, così come la nostra felicità, saranno rese perfette.